Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in forte ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso il 4,8% a 2.980,30 punti. Era dall’agosto dello scorso anno che il listino cinese non registrava un tale declino in una sola seduta. Durante il fine settimana il Governo cinese ha lanciato delle nuove misure volte a frenare la speculazione sul mercato immobiliare. L’accusa di frode contro Goldman Sachs (US38141G1040) è stata oggi a Shanghai solo un motivo in più per vendere. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso il 4,9%, Bank of China (CN000A0J3PX9) il 3,6%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) il 4%. Secondo quanto deciso dal Consiglio di Stato cinese le banche potranno sospendere la concessione di prestiti a chi acquista la terza casa. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha perso l’8,2% e Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) il 9,3%. In base alle nuove direttive di Pechino i governi locali potranno prendere delle misure temporanee per limitare il numero di immobili che acquista ogni singolo investitore entro un determinato periodo di tempo.
Nel settore dell’acciaio Baoshan Iron & Steel (CNE0000015R4) ha chiuso in calo del 6,7% e Angang Steel (CN0009082362) dell’8,1%. Tra i titoli dei produttori di cemento Anhui Conch Cement (CNE0000019V8) ha perso il 6,2% e Fujian Cement (CNE000000CQ8) il 5,5%. Le nuove misure annunciate dal Governo cinese dovrebbero condurre ad un calo della domanda di acciaio e cemento sul mercato domestico.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso del 2,1% a 21.405,17 punti. I settori bancario ed immobiliare hanno sofferto anche sulla piazza finanziaria della città costiera. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha perso il 3,2% e Bank of Communications (CN000A0ERWC7) l’1,5%. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha chiuso in calo del 2,7%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) del 2,7%, Sino Land (HK0083000502) del 2,5% e Henderson Land (HK0012000102) dell’1,7%. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso il 3,4%, Sinopec (CN0005789556) il 3,5% e CNOOC (HK0883013259) il 3,9%. Il prezzo del petrolio ha perso venerdì scorso a New York il 2,4%.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso l’1,4%, il Taiex a Taipei il 3,2%, il Kospi a Seul l’1,7% e lo Straits Times a Singapore l’1,5%.
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