La Borsa di Tokyo ha chiuso anche oggi in forte ribasso. Il Nikkei ha perso il 3,1% a 10.364,59 punti e il Topix il 2,6% a 931,74 punti. Anche sul mercato giapponese ha pesato l’aumento dei timori relativi ad un possibile “contagio” della crisi del debito sovrano. La notizia della convocazione di una riunione dei ministri delle finanze del G7 in teleconferenza ha potuto frenare solo leggermente la pressione ribassista. Tra i bancari Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha perso il 2,5%, Mizuho Financial Group (JP3885780001) il 2,3% e Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) il 3,5%.
Tra gli esportatori Toyota (JP3633400001) ha chiuso in ribasso del 2%, Honda (JP3854600008) del 2,6%, Canon (JP3242800005) del 3,9%, Panasonic (JP3866800000) del 2,5% e Sony (JP3435000009) del 3,2%. Lo yen si apprezzato ulteriormente sia rispetto all’euro che al dollaro.
Nintendo (JP3756600007) è crollato del 9,3%. Il gigante dei videogiochi si attende un calo del suo utile nel corrente esercizio.
Fast Retailing (JP3802300008) ha perso il 6%. Le vendite della controllata Uniqlo, la principale catena d’abbigliamento del Giappone, sono calate ad aprile del 12,4%.
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