La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in forte rialzo. Il Nikkei ha guadagnato il 2,2% a 10.620,55 punti e il Topix l’1,6% a 947,90 punti. Anche il mercato azionario giapponese ha beneficiato del calo dei timori relativi alla crisi del debito sovrano in Europa. Tra gli esportatori Honda (JP3854600008) ha guadagnato l’1,5%, Canon (JP3242800005) l’1,7%, Panasonic (JP3866800000) il 2,1% e Sony (JP3435000009) il 4,1%. Lo yen si indebolito oggi sia rispetto all’euro che al dollaro. Ieri si è appreso inoltre che ha le importazioni degli USA, il principale partner commerciale del Giappone, hanno registrato a marzo la loro più forte crescita dall’ottobre del 2008.
Nissan (JP3672400003) ha perso l’1,3%. Il produttore di automobili si attende per il corrente esercizio un utile operativo di ¥350 miliardi. Gli analisti avevano previsto ¥410 miliardi.
Tokyo Electron (JP3571400005) ha guadagnato il 7%. Il secondo fornitore al mondo di infrastrutture per la produzione di semiconduttori prevede di tornare all’utile durante il corrente esercizio.
CSK Holdings (JP3346400009) ha guadagnato il 14,1%. L’impresaa impegnata nel settore dei servizi informatici si attende per il corrente esercizio un utile operativo di ¥10 miliardi. Gli analisti avevano atteso in media ¥7,7 miliardi.
Elpida (JP3167640006) ha chiuso in rialzo del 2,5%. Il primo produttore giapponese di memorie ha generato lo scorso esercizio un utile netto superiore alle sue stesse previsioni.
Nel settore del trasporto marittimo Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha guadagnato il 4,3%, Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) il 4,7% e Nippon Yusen (JP3753000003) il 2,6%. Il Baltic Dry, l’indice che misura i costi del trasporto navale delle merci, è salito ieri per il sesto giorno di fila.
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