La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il Nikkei ha perso lo 0,3% a 9.602,11 punti ed il Topix lo 0,3% a 849,94 punti. Sulla Borsa di Tokyo hanno pesato l’apprezzamento dello yen ed il peggioramento dei rapporti tra il Giappone e la Cina. Tra gli esportatori Toyota (JP3633400001) ha perso lo 0,5%, Honda (JP3854600008) lo 0,5%, Panasonic (JP3866800000) lo 0,4% e Sony (JP3435000009) l’1,5%. Lo yen si è apprezzato oggi sia rispetto al dollaro che all’euro.
Tra i titoli delle imprese che dipendono in particolar modo dalla domanda dalla Cina Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha perso lo 0,7%, Hitachi Construction Machinery (JP3787000003) lo 0,9%, Kubota (JP3266400005) l’1,2% e Komatsu (JP3304200003) l’1%. La Cina ha deciso di sospendere gli scambi bilaterali a livello ministeriale con il Giappone. La crisi diplomatica è stata causata dall’arresto di un capitano di un peschereggio cinese da parte della guardia costiera giapponese.
Canon (JP3242800005) ha guadagnato l’1,4%. Secondo il quotidiano finanziario “Nikkei” Canon costruirà in Tailandia una nuova fabbrica per la produzione di stampanti per soddisfare la crescente domanda dall’Asia.
I titoli delle imprese impegnate nel settore del credito al consumo hanno preso il volo. Acom (JP3108600002) ha guadagnato il 17,1%, Promise (JP3833750007) l’8,6% e Takefuji (JP3463200000) l’8,1%. Le richieste di rimborso da parte dei consumatori che hanno pagato in passato dei tassi d’interesse eccessivi per dei prestiti non garanti sono calate fortemente ad agosto.
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