La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il Nikkei ha perso lo 0,1% a 9.671,96 punti e il Topix lo 0,2% a 840,68 punti. La seduta è stata dominata dalla prudenza. Gli investitori non vogliono esporsi prima della pubblicazione dei risultati delle grandi imprese giapponesi. Il settore dell’auto, che venerdì scorso aveva brillato, ha guidato la lista dei ribassi. Toyota (JP3633400001) ha perso lo 0,6%, Honda (JP3854600008) l’1,3%, Nissan (JP3672400003) l’1,8% e Mazda Motor (JP3868400007) l’1,1%. La produzione domestica di Honda è calata a marzo a causa del terremoto che ha sconvolto il Giappone del 63%, quella di Mazda del 54%.
Nel settore del trasporto marittimo Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha guadagnato il 2%, Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) lo 0,7% e Nippon Yusen (JP3753000003) l’1,3%. Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario “Nikkei” gli utili delle imprese armatoriali giapponesi avrebbero registrato lo scorso esercizio una forte ripresa.
Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha guadagnato l’1,1%. Credit Suisse ha alzato il suo target price per il titolo della prima banca giapponese da ¥346 a ¥413.
Fanuc (JP3802400006) ha perso l’1,3%. Barclays ha tagliato il suo rating sul titolo del produttore di robot industriali da “Overweight” ad “Equal-weight”.
Yahoo Japan (JP3933800009) ha guadagnato il 3,4%. L’impresa Internet giapponese ha aumentato lo scorso esercizio il suo utile del 10,4% e fornito un solido outlook sul corrente trimestre.
Tokyo Electric Power (JP3585800000) ha chiuso in rialzo dell’8,4%. Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario “Nikkei” il piano del Governo giapponese volto a rimborsare i danni causati dall’incidente nella centrale di Fukushima non includerebbe un delisting del gigante delle utilities.
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