La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato l’1,2% a 10.846,98 punti ed il Topix l’1% a 947,43 punti. Per combattere la deflazione la Banca Centrale del Giappone ha aumentato il volume del suo programma di concessione di prestiti a circa ¥20 bilioni. Tra i bancari Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha chiuso in rialzo dello 0,4% e Mizuho Financial Group (JP3885780001) dell’1,1%.
Nel settore del credito al consumo Promise (JP3833750007) ha guadagnato il 5,2% dopo aver annunciato che potrebbe vendere titoli obbligazionari cartolarizzati per ¥50 miliardi. Sulla scia di Promise Aiful (JP3105040004) ha guadagnato il 2,2%, Acom (JP3108600002) l’8,6% e Takefuji (JP3463200000) il 2,2%.
Nel settore minerario Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) ha guadagnato il 5,8%. Il primo produttore giapponese di zinco ha alzato le sue stime per l’intero esercizio ed introdotto il pagamento di un dividendo.
Tra i petroliferi Nippon Oil (JP3679700009) ha guadagnato il 3,8%, Cosmo Oil (JP3298600002) il 2,3% e Inpex (JP3294430008) il 2,2%. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York in rialzo del 2,3%.
Elpida (JP3167640006) ha guadagnato l’1,6%. Secondo il quotidiano finanziario “Nikkei” l’utile operativo del primo produttore giapponese di memorie supererà nel corrente esercizio fiscale che termina alla fine di questo mese le attese del mercato.
Fast Retailing (JP3802300008) ha chiuso in rialzo del 2,2%. Il gruppo che controlla Uniqlo, la principale catena d’abbigliamento del Giappone, prevede che il suo giro d’affari all’estero supererà nel giro dei prossimi quattro anni quello generato sul mercato domestico. Fast Retailing si attende infatti una forte crescita in Cina e nella Corea del Sud.
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