La Borsa di Tokyo è andata oggi a picco. Il Nikkei ha perso il 3,6% a 8.824,06 punti ed il Topix il 3% a 804,67 punti. Era dall’aprile del 2009 che il Nikkei non chiudeva a tali livelli. Le nuove misure annunciate ieri dalla Banca Centrale del Giappone non hanno potuto frenare l’apprezzamento dello yen. Secondo gli operatori il mercato si era atteso di più dalle autorità monetarie giapponesi. Sulla Borsa di Tokyo hanno pesato inoltre i crescenti timori relativi alle prospettive dell’economia statunitense. Il reddito disponibile depurato dall’inflazione è calato lo scorso mese negli USA per la prima volta da gennaio. Il dato ha segnalato che il consumo, il motore della crescita economica della prima economia mondiale, potrebbe indebolirsi nel breve termine. Tra gli esportatori Toyota (JP3633400001) ha perso il 2,4%, Honda (JP3854600008) il 2,7%, Canon (JP3242800005) il 4,5%, Panasonic (JP3866800000) il 2,5%, Sony (JP3435000009) il 3,7% e Sharp (JP3359600008) il 5,1%.
Elpida (JP3167640006) ha chiuso in calo del 7,3%. Goldman Sachs ha tagliato le sue stime sull’utile operativo del primo produttore giapponese di memorie per il corrente esercizio.
Il calo dei prezzi delle materie prime ha penalizzato i titoli delle grandi holdings commerciali. Mitsui & Co. (JP3893600001) ha perso il 4%, Mitsubishi Corp. (JP3898400001) il 3,2% e Sumitomo Corp. (JP3404600003) il 4,3%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!