La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi per la terza seduta di fila in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,9% a 9.321,82 punti ed il Topix lo 0,5% a 837,65 punti. Tra i bancari Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha guadagnato il 2%, Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) l’1,5% e Mizuho Financial Group (JP3885780001) l’1,9%. I Governatori delle banche centrali e le autorità di vigilanza di 27 paesi hanno raggiunto ieri un accordo su delle norme più severe per le banche. La notizia ha messo fine all’incertezza che pendeva da tempo sul settore. Gli istituti di credito avranno inoltre molto tempo a disposizione per adeguarsi alle nuove regole.
Tra i titoli dei produttori di macchine industriali Fanuc (JP3802400006) ha chiuso in rialzo dell’1,5%, Hitachi Construction Machinery (JP3787000003) dell’1,2%, Kubota (JP3266400005) dello 0,9% e Komatsu (JP3304200003) dell’1,3%. La produzione industriale è cresciuta ad agosto in Cina del 13,9%. Gli economisti avevano atteso una crescita del 13%.
Nel settore del trasporto marittimo Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha guadagnato lo 0,2%, Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) il 2,2% e Nippon Yusen (JP3753000003) l’1,8%. Il Baltic Dry, l’indice che misura i costi del trasporto navale delle merci, è salito venerdì per il decimo giorno di fila.
Tra i petroliferi JX Holdings (JP3386450005) e Inpex (JP3294430008) hanno chiuso entrambi in rialzo del 2,2%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato venerdì scorso a New York il 3%.
Mitsui Fudosan (JP3893200000) ha guadagnato l’1,7%. Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario “Nikkei” la prima impresa immobiliare giapponese aprirà dei grandi centri commerciali in Cina già nel 2013.
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