Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso anche oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso l’1,1% a 3.094,41 punti. I bancari hanno guidato la lista dei ribassi. Bank of China (CN000A0J3PX9) ha perso lo 0,5%. La terza banca cinese ha annunciato l’emissione di un bond convertibile da CNY 40 miliardi. Bank of China ha inoltre comunicato che chiederà ai suoi azionisti il permesso per un’emissione di nuovi titoli il cui volume potrebbe ammontare fino al 20% del suo capitale già in circolazione. Molti analisti credono che le altre grandi banche cinesi seguiranno l’esempio di Bank of China e raccoglieranno sul mercato nuovi fondi per migliorare la loro situazione patrimoniale. Tra gli altri titoli bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha chiuso in ribasso dell’1%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) dell’1,8% e China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) del 2,6%. Seduta negativa anche per il settore dell’industria automobilistica. SAIC Motor (CNE000000TY6) ha chiuso in calo dell’1,5%, FAW Car (CN0009095802) dell’1,7% e Anhui Jianghuai Automobile (CNE0000018M9) del 4,1%. Gli investitori temono che le recenti misure prese dalle autorità cinesi per frenare la concessione di prestiti possano far rallentare la domanda di automobili in Cina. Baoshan Iron & Steel (CNE0000015R4) ha perso un ulteriore 2,3%. Goldman Sachs ha tagliato venerdì scorso il suo rating sul titolo del primo produttore cinese d’acciaio da “Buy” a “Neutral”.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,6% a 20.598,55 punti. Per il listino della città costiera si è trattato della quarta seduta negaativa di fila. Ancora male i bancari. HSBC (GB0005405286) ha perso l’1,6%, Hang Seng Bank (HK0011000095) lo 0,6%, Bank of East Asia (HK0023000190) lo 0,4% e BOC Hong Kong (HK2388011192) l’1,3%. La maggior parte dei titoli del settore immobiliare ha registrato invece una ripresa. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato il 2,1%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,6% e Henderson Land (HK0012000102) l’1,9%. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso lo 0,8% e CNOOC (HK0883013259) l’1%. Il prezzo del petrolio ha perso venerdì scorso a New York il 2%.
Tra gli altri listini della regione l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,7%, il Taiex a Taipei lo 0,7%, lo Straits Times a Singapore lo 0,3% e il Kospi a Seul lo 0,8%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!