Le borse della regione Asia-Pacifico chiudono in rialzo

Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.

Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,7% a 2.843,61 punti. Il rally registrato ieri da Wall Street ha messo di buon umore gli investitori sulla piazza finanziaria cinese. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato l’1,6%, Agricultural Bank of China (CNE100000Q43) l’1,9% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) il 3,6%. Tra i minerari Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha chiuso in rialzo dello 0,7% e Jiangxi Copper (CN0009070615) del 2,1%. Il prezzo del rame ha guadagnato ieri a New York il 3,2%. Nel settore delle utilities Huaneng Power International (CN0009115410) ha guadagnato il 3,3% e Guangdong Electric Power Development (CNE000000HW5) lo 0,5%. Il Governo cinese ha ordinato un congelamento dei prezzi del carbone utilizzato nelle centrali elettriche.

L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,9% a 23.449,00 punti. Anche il listino della città costiera ha beneficiato dei forti guadagni registrati ieri da Wall Street. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha guadagnato lo 0,8% e BOC Hong Kong (HK2388011192) l’1,1%. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato lo 0,5% e Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,2%. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha chiuso in rialzo del 2,4%, Sinopec (CN0005789556) dell’1,5% e CNOOC (HK0883013259) del 3,2%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato ieri a New York il 3,1%.
Male controtendenza i titoli dei produttori di carbone. China Coal Energy (CNE100000528) ha perso il 4,4% e China Shenhua Energy (CN000A0ERK49) il 5,1%. Il Governo cinese ha deciso di congelare i prezzi del carbone termale.

Tra gli altri indici della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato il 2%, lo Straits Times a Singapore lo 0,5%, il Kospi a Seul l’1,1% e il Taiex a Taipei lo 0,8%.