Dopo le significative perdite delle scorse sedute le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,9% a 2.415,05 punti. Anche il mercato azionario cinese ha beneficiato del calo dei timori relativi alla crisi in Europa. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato l’1,3%, Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) l’1% e Minsheng Banking Corp (CN0005910772) l’1,1%. Ping An Insurance (CNE1000003X6) ha guadagnato l’1,8%. Il gruppo assicurativo ha smentito le voci secondo cui i suoi principali azionisti avrebbero venduto una parte delle loro quote.
I minerari hanno beneficiato della ripresa dei prezzi dei metalli. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha chiuso in rialzo dell’1%, Jiangxi Copper (CN0009070615) dello 0,9% e Zijin Mining (CNE100000502) dello 0,4%.
Gemdale (CNE000001790) ha perso l’1%. Secondo quanto riporta lo “Shanghai Securities News” il gruppo immobiliare avrebbe ridotto i prezzi per un complesso di appartamenti a Shanghai del 15%.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato il 4,2% a 18,130.60 punti. Si è trattato del più forte rialzo dal maggio del 2009. Nelle precedenti quattro sedute l’indice della città costiera aveva lasciato sul terreno l’8,5%. I mercati finanziari scommettono che le autorità europee prenderanno delle misure straordinarie per combattere la crisi del debito. Tra i titoli dell’Hang Seng HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 3,6%, Hutchison Whampoa (HK0013000119) il 3,6%, China Life (CN0003580601) il 4,3%, PetroChina (CN0009365379) il 5,4%, Li & Fung (BMG5485F1445) il 7,5%, Hong Kong Exchanges and Clearing (HK0388034859) il 3,5% e Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) il 3%.
Tra le altre borse della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato il 3,6%, il Taiex a Taipei il 3%, il Kospi a Seul il 5% e il FTSE Straits Times a Singapore il 2,7%.
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