Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,3% a 2.798,96 punti. Per il listino cinese si è trattato della quinta seduta positiva di fila. La Borsa di Shanghai è stata sostenuta dai titoli dei produttori di materie prime. Tra i minerari Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha guadagnato il 3,9% e Jiangxi Copper (CN0009070615) l’1,6%. Il prezzo del rame ha raggiunto oggi un nuovo massimo storico. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato il 2,3% e Sinopec (CN0005789556) lo 0,2%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato ieri a New York il 3,2%.
Tra i titoli dei produttori di alcolici Kweichow Moutai (CNE0000018R8) ha guadagnato l’1,3% e Yanjing Brewery (CNE000000S84) l’1,6%. Il mercato si attende un forte aumento della domanda di birra e di liquori durante le festività del Capodanno cinese.
L’Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 23.482,90 punti. Anche il listino della città costiera ha beneficiato della positiva performance dei titoli dei produttori di materie prime. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha guadagnato l’1,4%, CNOOC (HK0883013259) il 2,7% e PetroChina (CN0009365379) il 2,6%. La maggior parte dei titoli del settore immobiliare è scesa anche oggi. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha chiuso in ribasso dello 0,3%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) dello 0,9% e Henderson Land (HK0012000102) dello 0,1%.
Tra gli altri indici della regione Asia-Pacifico l’S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,1%, il Kospi a Seul ha guadagnato lo 0,1% e lo Straits Times a Singapore lo 0,2%. La Borsa di Taipei è rimasta anche oggi ferma.
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