Tra le borse principali dell’Europa dell’Est in ripresa oggi Mosca, leggero rialzo per Praga, mentre Varsavia ha registrato una giornata negativa. Stabile invece Budapest.
L’indice RTS-Interfax ha guadagnato oggi a Mosca l’1,1% a 574,32 punti. Il listino russo è stato sostenuto dagli acquisti su Yukos (US98849W1080) dopo che alcune notizie hanno riacceso le speranze degli investitori su una fine non drammatica della famosa vicenda. Il titolo del gigante del petrolio ha chiuso in rialzo del 3,6% a $7,8. Mikhail Khodorkovski, ex CEO di Yukos ed azionista di riferimento, ha rinnovato oggi la sua offerta di cedere la sua quota nell’impresa per salvarla dalla bancarotta. Stephen Theede, nuovo CEO di Yukos, ha proposto inoltre alle autorità un compromesso che prevede il pagamento a rate di $7,5 miliardi per saldare il debito con il fisco. Yukos non disporrebbe dell’intera somma al momento anche perchè i suoi assets sono stati congelati. In serata le agenzie di stampa Interfax ed ITAR-Tass hanno riportato che le autorità starebbero esaminando la proposta fatta da Theede. Bene oggi anche LUKoil (US6778621044) +1,7% a $26,4. A San Pietroburgo Gazprom (US3682872078) ha guadagnato l’1,2% a RUB 60,90. Il primo produttore di gas a livello mondiale ha comunicato oggi i suoi risultati di bilancio relativi all’esercizio 2003 secondo le regole contabili IAS. I ricavi sono aumentati da RUB 644,7 miliardi a RUB 819,8 miliardi mentre l’utile netto ha registrato una crescita da RUB 29 miliardi a RUB 159,1 miliardi. I dati hanno corrisposto di principio alle attese del mercato. Alcuni analisti hanno dichiarato però di essere stati delusi a causa dell’aumento delle uscite.
Seduta tranquilla per Budapest dove il BUX è rimasto stabile a 11504,81 punti. Tra i titoli principali il migliore è stato Démà¡sz (HU0000069232), titolo di uno dei principali fornitori di energia elettrica in Ungheria, che ha guadagnato l’1,6% a HUF 11375.
Dopo alcune sedute negative leggero rialzo per il PX50 a Praga: +0,4% a 787 punti. L’indice delle blue chips della Repubblica Ceca è stato sostenuto dalla buona performance di Cesky Telecom (CZ0009093209): +1,5% a CZK 296,50.
A Varsavia il WIG ha registrato una limatura dello 0,4% a 23744,85 punti. Male i bancari. Hanno pesato i timori legati ad un eventuale ulteriore aumento dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale polacca. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 2,8% a KPN 120,5.
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