Tra le principali borse dell’Europa dell’Est Budapest e Praga hanno chiuso anche oggi in rialzo. Ancora male invece Mosca, mentre Varsavia è rimasta chiusa per festa.
L’indice RTS-Interfax ha perso a Mosca lo 0,6% a 660,85 punti. La seduta è stata tranquilla con volumi di scambio relativamente bassi. Yukos (US98849W1080) ha guadagnato lo 0,7% a $3,02. Male invece Sibneft (US8257311022) che ha perso il 3,7% a $3,40. Ieri le autorità hanno confiscato a Yukos la sua partecipazione nell’impresa controllata da Roman Abramovich. Questa circostanza ha pesato anche oggi sul titolo di Sibneft. LUKoil (US6778621044) ha chiuso in ribasso dello 0,2%, Surgutneftegas (US8688612048) dell’1,1%.
Gazprom (US3682872078) a San Pietroburgo ha perso lo 0,7% a RUB 80,45. La borsa di Budapest continua a collezionare massimi storici. Il BUX ha guadagnato oggi lo 0,8% a 14316 punti e raggiunto il settimo record assoluto delle ultime otto sedute. In evidenza anche oggi Orszagos Takar Bank (HU0000061726) e MOL (HU0000068952) che hanno guadagnato rispettivamente l’1,1% e il 3,5%.
Il PX50 a Praga ha chiuso in rialzo dello 0,8% 957,10 punti.