Gli analisti delle principali banche d’affari hanno espresso oggi la loro delusione sulla trimestrale e sull’outlook comunicato ieri da STMicroelectronics (NL0000226223), vedi: STMicroelectronics prevede un debole primo trimestre. Goldman Sachs crede che i margini di STM resteranno sotto pressione non solo durante il trimestre in corso. La profittabilità dell’impresa europea dei chip dovrebbe continuare a soffrire per tutto il 2005. Nonostante la recente debolezza del titolo gli investitori dovrebbero essere prudenti. Goldman Sachs ha tagliato le sue stime sull’utile per azione di STM per il 2005 da $0,67 a $0,55 e confermato il rating sul titolo a “In line”. Anche Smith Barney ha ridotto le sue stime sull’utile di STM per il 2005: da $0,74 a $0,34 per azione. Nel breve termine non dovrebbero arrivare impulsi positivi per il titolo. D’altra parte i rischi ribassisti sarebbero, alle quotazioni attuali, limitati. Il consiglio di Smith Barney su STM resta “Hold”. Lehman Brothers ha confermato il suo rating di “Underweight” sul titolo con un target price a $15 e ridotto le stime sull’utile per azione per il 2005 da $0,80 a $0,61. Il rapporto produzione-costi di STM resterebbe deludente, la pressione da parte della concorrenza nella divisione delle memorie dovrebbe rimanere alta.
Infine J.P. Morgan, l’ultima grande banca d’affari che aveva ancora un giudizio positivo su STM, ha abbandonato la sua precedente linea e declassato il titolo da “Outperform” a “Neutral”. Secondo gli analisti di J.P. Morgan il processo di ristrutturazione di STM starebbe procedendo troppo lentamente. I margini dell’impresa dovrebbero restare per questo motivo e a causa dell’aumento delle scorte di magazzino sotto pressione. Il titolo dovrebbe toccare però il fondo nel corso del primo trimestre.
A Milano STM è attualmente stabile a €12,62.
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