Colpo di scena nella battaglia per il controllo del London Stock Exchange (GB0009529859), la Borsa di Londra. Deutsche Börse (DE0005810055) ha comunicato ieri a sorpresa di aver ritirato la sua Opa sulla grande concorrente britannica. La società che gestisce la Borsa di Francoforte aveva già tentato nel 2000 senza successo di unirsi con il London Stock Exchange. Deutsche Börse ha indicato che i vertici della Borsa di Londra hanno rifiutato finora le sue offerte e che un’importante parte dei suoi azionisti favorisce un ritorno del capitale nel breve termine. La Borsa di Londra aveva rifiutato durante gli scorsi mesi due offerte di Deutsche Börse di 530 p per azione, £1,25 miliardi in tutto, perchè il prezzo offerto non rispecchierebbe il “valore intrinseco” dell’azienda (vedi: La Borsa di Londra dice ancora di no a Deutsche Börse). Alcuni fondi d’investimento ed azionisti di Deutsche Börse avevano però criticato l’offerta perchè troppo alta e non negli interessi dell’impresa. Werner Seifert, CEO di Deutsche Börse, ha dovuto quindi infine rinunciare al suo progetto di creare una superborsa europea sotto la sua guida. Seifert ha ribadito però che la fusione avrebbe portato degli importanti benefici a Deutsche Börse e che quest’ultima potrebbe fare ancora un’offerta se Euronext (NL0000241511) o un’altra impresa tentassero di rilevare il London Stock Exchange. Ricordiamo infatti che in corsa per il London Stock Exchange c’è anche Euronext, la società che gestisce tra l’altro le Borse di Parigi, Amsterdam e Bruxelles (vedi: Euronext conferma trattative con la Borsa di Londra).La partita quindi non potrebbe essere del tutto chiusa. Il titolo di Deutsche Börse reagisce positivamente alla notizia e guadagna al momento a Francoforte l’1,3% a €59,18. Crolla invece il titolo del London Stock Exchange: -9,5% a 488 p. A Parigi Euronext vola: +9,4% a €31,17.
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