Tra le principali Borse dell’Europa dell’Est solo Mosca ha chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS-Interfax a Mosca ha guadagnato l’1,6% ed ha raggiunto un nuovo massimo storico a 960,50 punti. Ancora altissimi i volumi di scambio. Il listino è stato sostenuto dall’eccezionale performance di Gazprom (US3682872078) a San Pietroburgo. Il titolo del primo produttore di gas al mondo ha registrato un balzo del 12,3% a RUB 147. Gazprom ha beneficiato di diverse voci di mercato e di stampa. Gazprom avrebbe tra l’altro ricevuto da alcune banche i finanziamenti necessari per rilevare Sibneft (US8257311022). L’Opa sarebbe ormai imminente e dovrebbe rappresentare la più importante operazione finanziaria nella storia della Russia. Secondo altri rumors, inoltre, il decreto per la liberalizzazione del capitale di Gazprom sarebbe stato già firmato. A Mosca LUKoil (US6778621044) ha guadagnato il 3,7%, Surgutneftegas (US8688612048) l’1,5%, Sibneft l’1,4% e Norilsk Nickel (US46626D1081) lo 0,7%.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,6% a 22947,02 punti. Bene controtendenza Magyar Telekom (HU0000016522): +1,6% a HUF 1005. Il titolo della principale impresa ungherese delle telecomunicazioni beneficia nella fase di consolidamento di questi giorni del suo carattere difensivo.
Il PX50 a Praga ha chiuso in ribasso dello 0,2% a 1432,50 punti.Il WIG a Varsavia ha registrato un calo dello 0,7% a 33535,21 punti.