Continua l'altalena delle principali Borse dell'Europa dell'Est. Ancora una volta a delle forti perdite è seguita una reazione tecnica. Il più forte rimbalzo lo ha registrato Budapest che ieri aveva perso più del 4%. L'indice RTS-Interfax a
Mosca ha guadagnato lo 0,6% a 887,37 punti. I volumi di scambio sono stati piuttosto bassi. Dopo un avvio in forte rialzo l'indice ha perso gran parte dei suoi guadagni a causa dell'ulteriore calo del prezzo del petrolio.
LUKoil (US6778621044) ha guadagnato lo 0,5% e
Surgutneftegas (US8688612048) lo 0,2%.
Norilsk Nickel (US46626D1081) ha perso invece lo 0,4%.
Gazprom (US3682872078) a San Pietroburgo ha chiuso in rialzo dello 0,3% a RUB 139,09. Il BUX a
Budapest ha guadagnato il 2,5% a 20193,84 punti. In ripresa dopo il crollo di ieri le principali blue chips.
MOL (HU0000068952) ha guadagnato il 2,5%,
Orszagos Takar Bank (HU0000061726) il 3,3%.
Il PX50 a
Praga ha registrato un leggero rialzo dello 0,1% a 1310 punti. Il WIG a
Varsavia ha guadagnato l'1,8% a 31761,22 punti. Bene i bancari.
Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso in rialzo del 2,9%,
BRE Bank (PLBRE0000012)del 2,4%.
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