Tutte le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
La Borsa di Mosca non si ferma. Dopo l’eccezionale rialzo di ieri l’indice RTS-Interfax ha guadagnato oggi il 2,2% a 1216,66 punti, un ennesimo record storico. I volumi di scambio sono stati anche oggi molto alti. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato lo 0,8%, Surgutneftegas (RU0006936028) il 3,7%. Ancora in spolvero Sberbank (RU0009029540): +5% a $1475. Gazprom (RU0007661625) a San Pietroburgo ha chiuso in rialzo dell’1% a RUB 220,42.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,7% a 22429,30 punti. Terza seduta positiva di fila ed ennesimo record storico per Gedeon Richter (HU0000067624): +0,5% a HUF 42550.
Il PX50 a Praga ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 1517,30 punti. Sugli scudi Unipetrol (CZ0009091500) che ha beneficiato della presentazione del business plan da parte del suo azionista di maggioranza PKN Orlen (PLPKN0000018). Il titolo ha guadagnato il 4,7% e raggiunto un nuovo massimo assoluto a CZK 256,71.
Forte rialzo per il WIG a Varsavia: +1,8% a 38090,99 punti. Tutti i venti titoli principali del listino hanno potuto guadagnare terreno. In luce i bancari. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 2,8%, Bank BPH (PLBPH0000019) l’1,5%.