L'indice RTS-Interfax a Mosca ha guadagnato lo 0,3% a 1335,19 punti. I volumi di scambio sono stati piuttosto bassi. Il listino è stato sostenuto dalla buona performance di LUKoil (RU0009024277). Il titolo della principale impresa russa del petrolio ha guadagnato l'1,4% a $77,20. Surgutneftegas (RU0006936028) ha perso invece lo 0,4% e Norilsk Nickel (RU0007288411) lo 0,1%. Dopo i forti rialzi di ieri sotto pressione il settore siderugico. Severstal (RU0009046510), che ha annunciato un aumento di capitale, ha perso il 6,6%, MMK (RU0009084396) il 7,3% e Nowolipezk Steel (RU0009046452) l'1,4%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in rialzo dello 0,3% a RUB 220,80.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,4% a 22256,52 punti. Ancora bene Orszagos Takar Bank (HU0000061726): +1,3% a HUF 7320. Il petrolifero MOL (HU0000068952) ha perso invece lo 0,7%.
Il PX50 a Praga ha chiuso in ribasso dello 0,2% a 1526,80 punti. Unipetrol (CZ0009091500) ha perso lo 0,7% a CZK 291,90.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,4% a 38162,66 punti. Il forte calo del prezzo del rame ha pesato su KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017). Il titolo della principale impresa mineraria polacca ha perso il 4% a KPN 72,30.
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