Tutte le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS-Interfax a Mosca ha guadagnato lo 0,1% e raggiunto un nuovo massimo assoluto per quanto riguarda le quotazioni di chiusura a 1516,99 punti. Alcuni titoli sono stati oggi oggetto di prese di beneficio. Dopo tre giorni festivi la Borsa di Mosca era stata infatti eccezionalmente aperta ieri e l’indice RTS-Interfax aveva registrato un balzo del 3,5%. Ancora in spolvero Rostelekom (RU0008943394). Il titolo dell’impresa delle telecomunicazioni ha chiuso in rialzo del 10,9% a $3,67. Anche EESR Rossii (RU0008959655) ha continuato a guadagnare terreno: +1,2% a $0,75. Dopo il volo di ieri LUKoil (RU0009024277) ha perso oggi invece lo 0,9%. Tra gli altri titoli petroliferi Surgutneftegas (RU0006936028) ha guadagnato lo 0,1% e Tatneft (RU0009033591) il 6,6%. Prese di beneficio su Norilsk Nickel (RU0007288411) e Sberbank (RU0009029540) che hanno perso rispettivamente il 2,6% e il 2,4%. Gazprom (RU0007661625) a San Pietroburgo ha chiuso in ribasso dello 0,9% a RUB 225.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,9% e raggiunto un nuovo record storico a 24081,77 punti. Bene tutte le principali blue chips ungheresi MOL (HU0000068952) ha guadagnato l’1,2%, Orszagos Takar Bank (HU0000061726) il 3% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,1%.
Il PX50 a Praga ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 1584,40 punti. Tra i titoli principali il migliore è stato Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): +1,9% a CZK 862,20. La principale impresa ceca delle utilities presenta domani i suoi risultati di bilancio.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,7% e raggiunto un nuovo massimo assoluto a 40073,44 punti. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso in rialzo del 2,7% in seguito ad un commento positivo da parte di KBC.
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