Tutte le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo. I listini hanno beneficiato della performance positiva dei mercati azionari occidentali e del rialzo dei prezzi del petrolio e della maggior parte dei metalli.
L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca il 2,9% a 1431,22 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri ma sono rimasti a dei bassi livelli. L’alto prezzo del petrolio ha messo le ali ai titoli dei colossi petroliferi russi. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 3,3% e Surgutneftegas (RU0006936028) il 5,6%. In gran spolvero anche Norilsk Nickel (RU0007288411) sostenuto dal volo dei prezzi di metalli come il rame e l’oro. Il titolo della principale impresa mineraria russa ha chiuso in rialzo del 5% a $94,50. Molto bene anche EESR Rossii (RU0008959655) e Sberbank (RU0009029540). Il titolo della maggiore impresa russa delle utilities ha guadagnato il 4,8% e quello della grande cassa di risparmio il 3,5%. Gazprom (RU0007661625) a San Pietroburgo ha chiuso in rialzo dello 0,7% a RUB 230,31.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,4% a 22927,63 punti. Male Egis (HU0000053947) che è stato oggetto di prese di beneficio. Il titolo della seconda impresa farmaceutica ungherese ha perso il 4,5% a HUF 33080. Ancora bene invece Gedeon Richter (HU0000067624): +1,9% a HUF 43600. Il PX a Praga ha chiuso in rialzo dello 0,9% a 1530,50 punti. Tra le blue chips la migliore è stata Erste Bank (AT0000652011): +2,1% a CZK 1382. Dopo due sedute negative in ripresa Zentiva (NL0000405173): +1,9% a CZK 1266.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,3% a 39621,08 punti. Tra i titoli di maggior peso la migliore performance l’ha messa a segno KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017). Il titolo della principale impresa mineraria polacca ha chiuso in rialzo del 4,4% a KPN 84.
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