Le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastrate. Ancora bene Praga e Varsavia, Mosca e Budapest hanno invece perso terreno.
L’indice RTS-Interfax ha perso a Mosca lo 0,1% a 1617,52 punti. I volumi di scambio sono scesi sensibilmente rispetto a ieri e sono stati nella media. Dopo l’ottima performance delle scorse sedute molti investitori hanno realizzato prima del fine settimana i loro benefici. Tra i petroliferi LUKoil (RU0009024277) ha chiuso stabile e Surgutneftegas (RU0006936028) ha perso l’1,4%. Ancora bene Norilsk Nickel (RU0007288411): +2,2% a $118,50. Tra gli altri titoli in spolvero Aeroflot (RU0009062285): +4,4% a $2,35. Secondo la stampa russa il Cremlino integrerà le sue partecipazioni nelle altre linee aeree in Aeroflot. A San Pietroburgo Gazprom (RU0007661625) ha chiuso in rialzo dell’1,3% a RUB 280,14.
Dopo i forti guadagni delle precedenti sedute il BUX a Budapest ha perso oggi l’1,2% a 24780,03 punti. Prese di beneficio su Orszagos Takar Bank (HU0000061726) e su MOL (HU0000068952). Il titolo della principale banca ungherese ha perso l’1,4% e quello dell’impresa petrolifera il 2,9%.
Il PX a Praga ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 1550,9 punti. Ancora bene Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): +0,5% a CZK 842,50.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,9% a 43979,52 punti ed ha chiuso ad un ennesimo record storico. I petroliferi e i minerari sono stati oggi oggetto di prese di beneficio. Polish Oil & Gas (PLPGNIG00014) ha perso il 3,5%, Grupa Lotos (PLLOTOS00025) l’1,8%, PKN Orlen (PLPKN0000018) ha guadagnato lo 0,2% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso stabile. In luce invece i bancari BRE Bank (PLBRE0000012) ha guadagnato il 2,8%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) il 3,5% e Bank BPH (PLBPH0000019) lo 0,7%. Il mercato attende per la prossima settimana l’annuncio di solidi dati di bilancio dalle imprese del settore.
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