Tra le principali Borse dell’Europa dell’Est solo Mosca ha chiuso oggi in rialzo
L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca lo 0,1% ed ha raggiunto un ennesimo record storico a 1627,51 punti. I volumi di scambio sono stati piuttosto bassi. La seduta è stata caratterizzata soprattutto dall’ulteriore rally di Norilsk Nickel (RU0007288411). Il titolo del colosso minerario ha chiuso in rialzo del 4,5% a $128,50 (nuovo massimo assoluto). Norilsk Nickel ha beneficiato anche oggi degli alti prezzi di metalli quali il rame ed il nickel. Tra le altre blue chips LUKoil (RU0009024277) ha perso lo 0,2%, Surgutneftegas (RU0006936028) ha guadagnato lo 0,6% e Sberbank (RU0009029540) l’1,8%. Gazprom (RU0007661625) a San Pietroburgo ha perso lo 0,7% a RUB 285.
Il BUX a Budapest ha perso l’1,9% a 24564,95 punti. Dopo che in mattina il principale indice di borsa ungherese aveva raggiunto un nuovo record storico molti investitori hanno deciso di prendere i loro benefici. Le vendite hanno colpito in particolare le blue chips Orszagos Takar Bank (HU0000061726) e MOL (HU0000068952) che durante le scorse sedute avevano registrato un’ottima performance. Orszagos Takar Bank ha perso il l’1,8% e MOL il 2,7%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,2% a 1543,30 punti. Bene controtendenza il titolo di maggior peso del listino Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): +0,4% a CZK 835,50.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,4% a 44281,20 punti. Non si ferma KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017). Il titolo della principale impresa mineraria polacca ha guadagnato lo 0,9% a KPN 112 e raggiunto un ennesimo massimo storico.