Tutte le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca lo 0,9% a 1739,66 punti ed ha chiuso per la quarta seduta di fila ad un nuovo record storico. I volumi di scambio sono ulteriormente aumentati e sono stati poco al di sopra della media. Il listino è stato sostenuto oggi dell’ottima performance di Gazprom (RU0007661625). Il titolo del colosso del gas ha beneficiato di commenti positivi da parte di Citigroup e della casa d’investimento russa Troika Dialog. Citigroup ha alzato il suo target sul prezzo per il titolo a $13,80, Troika Dialog a $13,10. A Mosca Gazprom ha guadagnato il 3,2% a $12,22, a San Pietroburgo il 2,7% a RUB 332,26. Il calo del prezzo del petrolio ha fatto scattare delle prese di beneficio sui petroliferi. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato lo 0,4%, Surgutneftegas (RU0006936028) e Tatneft (RU0009033591) hanno perso entrambi l’1,5%. Tra le altre blue chips EESR Rossii (RU0008959655) ha perso l’1,1%, Norilsk Nickel (RU0007288411) lo 0,4% e Sberbank (RU0009029540) lo 0,2%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,1% a 24979,52 punti. Ancora bene MOL (HU0000068952) nonostante il calo del prezzo del petrolio. Il titolo della principale impresa petrolchimica ungherese ha chiuso in rialzo dello 0,1% a HUF 26000 ed ha raggiunto un ennesimo record storico.
Il PX a Praga ha registrato un aumento dell’1,4% a 1496,20 punti. In forte ripresa i titoli che avevano sofferto maggiormente durante le precedenti sedute. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato il 3,7% e Philip Morris (CZ0008418869) il 3,3%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,6% a 44769,32 punti ed ha raggiunto un nuovo massimo storico. Il volo del prezzo del rame ha messo ancora una volta le ali a KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017). Il titolo della principale impresa minearia polacca ha chiuso in rialzo del 6,5% a KPN 122,50.
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