Tutte le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in forte rialzo.
L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca il 5,2% a 1535,38 punti. I volumi di scambio sono raddoppiati rispetto a ieri e sono stati nella media. Il mercato azionario russo ha beneficiato della ripresa del prezzo del petrolio e dei dati sul mercato del lavoro negli USA che hanno fatto diminuire i timori legati ad un ulteriore possibile aumento dei tassi d’interesse. Gli investitori hanno festeggiato inoltre le dimissioni di Vladimir Ustinov, il famigerato Procuratore Generale della Russia che aveva iniziato e condotto la crociata contro Yukos (RU0009054449). Molto bene EESR Rossii (RU0008959655): +8,3% a $0,658. Il CEO della principale impresa russa delle utilities si è incontrato con il Presidente Putin per discutere di ulteriori riforme nel settore. Forti rialzi anche per tutte le altre blue chips. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 4,5%, Surgutneftegas (RU0006936028) l’8,2%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 6%, Sberbank (RU0009029540) il 3,5% e Gazprom (RU0007661625) il 5,3%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 2,2% a 22085,24 punti. Tra le blue chips la migliore è stata Magyar Telekom (HU0000016522) che ha guadagnato il 4% ed ha potuto recuperare gran parte del terreno perso durante le precedenti sedute.
Il PX a Praga ha chiuso in rialzo dell’1,7% a 1370,4 punti. In luce il farmaceutico Zentiva (NL0000405173): +4,2% a CZK 1102. Dopo l’ottima performance di ieri Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso oggi invece controtendenza lo 0,5% a CZK 712,50.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato il 2,4% a 40917,49 punti. Anche oggi molto bene i bancari. BRE Bank (PLBRE0000012) ha guadagnato il 2,5%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) il 2,7%, Bank BPH (PLBPH0000019) lo 0,9% e BZW Bank (PLBZ00000044) il 5,9%.
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