Le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate. Mosca e Praga hanno chiuso in rialzo, Budapest e Varsavia hanno invece continuato a perdere terreno.
Dopo il crollo di ieri l’indice RTS-Interfax ha guadagnato oggi a Mosca il 3,2% a 1274,39 punti. I volumi di scambio sono scesi sensibilmente rispetto a ieri e sono stati bassi. Tutte le blue chips hanno potuto recuperare parte del terreno perso durante le scorse sedute. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 6,5%, Surgutneftegas (RU0006936028) il 7,9%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 6,1%, EESR Rossii (RU0008959655) il 10,2%, Sberbank (RU0009029540) l’1,7% e Gazprom (RU0007661625) il 6,5%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in ribasso dell’1,4% a 18561,05 punti. OTP Bank (HU0000061726) ha perso l’1,3%, MOL (HU0000068952) il 4,7% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,9%. In gran spolvero controtendenza Gedeon Richter (HU0000067624): +5,6% a HUF 37500.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1,3% a 1181,80 punti. Dopo le forti perdite di ieri Zentiva (NL0000405173) ha guadagnato oggi il 3,2% ed è stata la migliore tra le blue chips.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in ribasso dello 0,4% a 36020,66 punti. Ancora male Bioton (PLBIOTN00029): -2,3% a KPN 25,30. In recupero invece KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017): +1,2% a KPN 82,50.