Le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi ribasso. Sui listini ha pesato le negativa performance dei mercati azionari occidentali.
L’indice RTS-Interfax ha perso a Mosca lo 0,2% a 1609,47 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri ma sono rimasti al di sotto della media. Le blue chips hanno chiuso contrastate. I petroliferi hanno beneficiato della ripresa del prezzo del petrolio. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato l’1,4%, Surgutneftegas (RU0006936028) l’1,1% e Rosneft (RU000A0J2Q06) il 2,4%. Dopo il volo di ieri Yukos (RU0009054449) ha chiuso stabile. Gazprom (RU0007661625) ha perso invece lo 0,7%, Norilsk Nickel (RU0007288411) lo 0,2% e Sberbank (RU0009029540) il 2,9%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in ribasso dell’1,5% a 22.226,73 punti. Ancora una seduta di perdite per i farmaceutici. Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso l’1,1% ed Egis (HU0000053947) il 5,3%. Male anche OTP Bank (HU0000061726): -3,6% a HUF 7.130. Dopo l’ottima performance delle scorse sedute il titolo è stato oggi oggetto di prese di beneficio. Il prezzo del petrolio ha sostenuto invece MOL (HU0000068952): +1% a HUF 20.485.
Il PX a Praga ha chiuso in calo dello 0,6% a 1.491,80 punti. Gli operatori hanno parlato di prese di beneficio soprattutto da parte degli investitori stranieri. Philip Morris (CZ0008418869) ha perso il 3,1%, Komercni Banka (CZ0008019106) l’1,2% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,9%.
Il WIG a Varsavia ha perso l’1,2% a 46.812,97 punti. Dopo i forti guadagni delle scorse sedute Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 5,1%. Pesanti perdite anche oggi per Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017): -3,4% a KPN 20. Bene invece controtendenza KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017): +1,1% a KPN 116,20.