Le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno archiviato l’ultima seduta della settimana in ribasso. Dopo la solida performance dei giorni scorsi sono scattate oggi delle prese di beneficio favorite dalla negativa apertura di Wall Street.
L’indice RTS-Interfax ha perso a Mosca lo 0,5% a 1627,24 punti. I volumi di scambio sono ulteriormente aumentati e sono stati piuttosto alti. Ancora sotto pressione Gazprom (RU0007661625). Il colosso del gas ha annunciato ieri di voler aumentare notevolmente i suoi investimenti nei prossimi anni. Il titolo ha chiuso in ribasso dell’1,4% a $10,70. Eccetto Sberbank (RU0009029540), che ha chiuso stabile, anche tutti gli altri di titoli di maggior peso hanno perso terreno. LUKoil (RU0009024277) ha perso l’1,2%, Surgutneftegas (RU0006936028) l’1,5% e Norilsk Nickel (RU0007288411) lo 0,7%.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,2% a 22.738,91 punti. La seduta è stata tranquilla, tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso poco mosse. Il titolo di MOL (HU0000068952) è rimasto stabile, OTP Bank (HU0000061726) e Magyar Telekom (HU0000016522) hanno perso rispettivamente lo 0,3% e lo 0,2%.
Il PX a Praga ha registrato un calo dello 0,8% a 1.552,80 punti. Dopo il rally delle precedenti sedute Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) è stato oggetto di prese di beneficio ed ha perso l’1,2%. Bene controtendenza Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209): +0,9% a CZK 463,50. L’impresa ceca delle telecomunicazioni ha presentato dei risultati di bilancio al di sopra delle previsioni.
Il WIG a Varsavia ha perso l’1,1% a 47.761,04 punti. Male Bank Pekao (PLPEKAO00016): -4% a KPN 206,50. Secondo delle voci di stampa la compagnia aerea LOT potrebbe cedere una parte della sua partecipazione nella grande banca polacca. Ancora bene invece Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017): +1,8% a KPN 22,30.
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