Le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate. Budapest e Praga hanno continuato a guadagnare terreno, Mosca e Varsavia hanno invece registrato delle moderate perdite.
L’indice RTS ha perso a Mosca lo 0,7% a 1.663,19 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati nella media. Dopo i forti guadagni di ieri quasi tutte le blue chips russe sono state oggetto di prese di beneficio. LUKoil (RU0009024277) ha perso lo 0,4%, Surgutneftegas (RU0006936028) il 2,1%, Gazprom (RU0007661625) l’1,4% e Norilsk Nickel (RU0007288411) lo 0,3%. Lieve rialzo invece per Sberbank (RU0009029540): +0,2% a $2.340. Tra gli altri titoli da notare la negativa performance di Severstal (RU0009046510): -8,9% a $11,85. L’impresa russa dell’acciaio ha fissato il prezzo per la sua IPO alla Borsa di Londra a $12,50, nel mezzo della forchetta di prezzo di $11,00 – 13,50. La domanda dei titoli di Severstal da parte degli investitori internazionali è stata inferiore alle previsioni.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dello 0,6% a 23.066,53 punti. Dopo i forti guadagni delle due scorse sedute OTP Bank (HU0000061726) ha perso oggi lo 0,6%. Tra le altre blue chips ungheresi MOL (HU0000068952) ha guadagnato l’1,7% e Gedeon Richter (HU0000067624) l’1,9%, Magyar Telekom (HU0000016522) ha chiuso stabile.
Anche oggi il PX a Praga ha registrato un lieve rialzo: +0,1% a 1.554,20 punti. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato lo 0,2% e Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,4%. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ed Unipetrol (CZ0009091500) hanno perso invece rispettivamente 0,7% e l’1,6%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in ribasso dello 0,2% a 49.437,06 punti. Non si ferma Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017): +1,2% a KPN 24,60. Dopo il balzo di ieri Agora (PLAGORA00067) ha perso oggi il 3,5%.
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