Le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate. Mosca e Praga hanno ancora registrato dei rialzi, Budapest e Varsavia hanno chiuso in ribasso.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,7% a 1776,68 punti. Si è trattato dell’ottava chiusura positiva di fila per il principale indice di borsa russo. I volumi di scambio sono notevolmente aumentati rispetto a ieri e sono stati molto alti. Nonostante alcune prese di beneficio il mercato azionario russo è stato sostenuto anche oggi dall’ulteriore aumento del prezzo del petrolio. Tra i petroliferi LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato lo 0,6% e Surgutneftegas (RU0006936028) l’1,1%, Rosneft (RU000A0J2Q06) ha perso invece l’1%. Eccetto Sberbank (RU0009029540) che ha perso lo 0,2% tutti gli altri titoli di maggior peso hanno chiuso in rialzo. Gazprom (RU0007661625) ha guadagnato lo 0,9%, Norilsk Nickel (RU0007288411) lo 0,7% e EESR Rossii (RU0008959655) il 2,9%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in ribasso dell’1,3% a 22.880,67 punti. La performance negativa dei mercati azionari dell’Europa occidentale ha fatto scattare delle prese di beneficio sulla piazza finanziaria ungherese. Dopo i solidi guadagni di ieri OTP Bank (HU0000061726) ed Egis (HU0000053947) hanno perso rispettivamente l’1,9% ed il 3%. MOL (HU0000068952) ha chiuso in ribasso dell’1,5% e Magyar Telekom (HU0000016522) dello 0,4%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,7% a 1.570,60 punti. In spolvero Erste Bank (AT0000652011): +2,3% a CZK 1.558. Tra le altre blue chips ceche Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso stabile e Zentiva (NL0000405173) ha guadagnato lo 0,2%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,4% a 50.230,32 punti. Dopo il rally di ieri KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha perso oggi il 2,3%. Tra gli altri titoli principali PKN Orlen (PLPKN0000018) ha chiuso stabile, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha perso il 2,7% e Bank BPH (PLBPH0000019) ha guadagnato lo 0,6%.
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