Citigroup è cautamente ottimista sui mercati azionari della cosìddetta area CEEMEA (Central Eastern Europe, Middle East and Africa). La banca d’affari crede che i listini di questi paesi possano registrare nel 2007 il loro sesto anno positivo di fila grazie alla solida congiuntura mondiale e all’alta liquidità degli investitori. Citigroup ha però indicato che i rischi di una correzione sono in aumento. I paesi dell’area CEEMEA sarebbero particolarmente esposti a dei fattori che potrebbero far restare i loro mercati azionari indietro rispetto a quelli degli altri paesi emergenti. Citigroup ha cita tra l’altro la loro forte dipendenza dalle materie prime e l’instabilità politica. Citigroup consiglia di puntare sulla Russia (esclusi i petroliferi), la Turchia, l’Egitto e l’Ungheria. La casa d’investimento giudica i mercati di questi paesi “Overweight”. Citigroup giudica invece solo “Neutral” l’Africa del Sud e la Polonia e consiglia di sottopesare (“Underweight”) i titoli petroliferi russi, Israele e la Repubblica Ceca. Tra i singoli settori Citigroup preferisce ai minerari e ai petroliferi quelli che dipendono dalla domanda domestica come il bancario. Tra i singoli titoli i favoriti di Citigroup sono: in Russia, Sberbank (RU0009029540), Gazprom (RU0007661625), EESR Rossii (RU0008959655) e MTS (RU0007775219); nell’Africa del Sud FirstRand (ZAE000066304), Sasol (ZAE000006896) e Telkom (ZAE000044897); in Israele Teva (US8816242098); in Turchia Ford Otosan (TRAOTOSN91H6) e Isbank, in Polonia BRE Bank (PLBRE0000012), Polish Oil & Gas (PLPGNIG00014) e LPP (PLLPP0000011); in Ungheria OTP Bank (HU0000061726) e Magyar Telekom(HU0000016522); nella Repubblica Ceca Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300), in Estonia Tallink (EE3100004466) ed in Egitto Orascom Telekom (US68554W2052).
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