Le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso anche oggi contrastate. Mosca e Budapest hanno registrato dei moderati guadagni, Praga e Varsavia hanno chiuso in leggero ribasso.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,2% a 1841,94 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati piuttosto alti. Bene il settore delle telecomunicazioni. Rostelekom (RU0008943394) ha guadagnato l’1,7%, Uralsvyazinform (RU0008013438) il 10,1%, Volga Telecom (RU0009058234) il 4,2% e SibirTelecom (RU0009087456) il 2,1%. Comstar (US47972P2083), controllata dal conglomerato AFK Sistema (US48122U2042), ha rilevato per $1,3 miliardi una minoranza di blocco della holding statale di telefonia fissa Svyazinvest. La maggior parte delle blue chips russe sono state anche oggi oggetto di prese di beneficio. LUKoil (RU0009024277) ha perso lo 0,7%, Gazprom (RU0007661625) l’1,6%, Rosneft (RU000A0J2Q06) lo 0,2% e EESR Rossii (RU0008959655) lo 0,5%. Continua il rally di Sberbank (RU0009029540): +2,1% a $2.920. Surgutneftegas (RU0006936028) ha guadagnato lo 0,3% e Norilsk Nickel (RU0007288411) l’1,3%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 23.930,49 punti. Tra i i titoli di maggior peso ancora bene OTP Bank (HU0000061726) e MOL (HU0000068952) che hanno guadagnato entrambi l’1,2%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha chiuso stabile.
Il PX a Praga ha perso lo 0,1% a 1.619,60 punti. Dopo il rally delle precedenti sedute Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso oggi lo 0,6%. In luce Unipetrol (CZ0009091500): +2,5% a CZK 235,60.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in ribasso dello 0,5% a 51.751,51 punti. Le blue chips polacche hanno registrato una performance contrastata. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha guadagnato l’1,9% e PKN Orlen (PLPKN0000018) l’1,3%. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha perso invece il 2,1% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) l’1,9%.
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