Tutte le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi poco mosse.
L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca lo 0,1% a 1851,63 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati al di sopra della media. Il listino è stato sostenuto dall’ottima performance di Sberbank (RU0009029540): +5,6% a $3.570. Il titolo ha beneficiato delle nuove leggi entrate in vigore la scorsa settimana in Russia che facilitano agli stranieri l’ingresso nel capitale delle imprese del settore finanziario. Il nuovo calo del prezzo del petrolio ha messo sotto pressione i petroliferi. LUKoil (RU0009024277) ha perso il 3,3%, Surgutneftegas (RU0006936028) il 2,5% e Rosneft (RU000A0J2Q06) lo 0,8%. Seduta negativa anche per gli altri titoli di maggior peso. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso in ribasso dell’1,4%, Norilsk Nickel (RU0007288411) dell’1,2% e EESR Rossii (RU0008959655) dell’1%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,1% a 24.294 punti. Ancora bene OTP Bank (HU0000061726): +0,7% a HUF 8.682. HSBC ha indicato oggi che se gli obiettivi del CEO di OTP Bank fino al 2010 dovessero venir veramente raggiunti il titolo potrebbe salire fino a circa HUF 13.000.
Il PX a Praga ha registrato un aumento dello 0,3% a 1.621,90 punti. Le blue chips ceche hanno chiuso contrastate. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300). ha guadagnato lo 0,4% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l’1,3%. Unipetrol (CZ0009091500) ha perso lo 0,5% e Komercni Banka (CZ0008019106) l’1,6%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso invariato a 52.195,63 punti. Dopo il balzo di ieri ancora bene Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017): +0,8% a KPN 25,60. Seduta positiva anche per Polish Oil & Gas (PLPGNIG00014): +1,7% a KPN 3,60. Tra le altre blue chips Bank Pekao (PLPEKAO00016) e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) hanno perso invece rispettivamente l’1,8% ed il 2,7%.
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