Tra le principali Borse dell’Europa dell’Est solo Varsavia ha chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca l’1,6% a 1.841,97 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a venerdì e sono stati nella media. Il mercato azionario russo ha beneficiato della ripresa del prezzo del petrolio e del rialzo delle quotazioni del nickel. Eccetto Rosneft (RU000A0J2Q06), che ha perso lo 0,9%, tutti i titoli di maggior peso hanno chiuso in rialzo. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 2,2%, Surgutneftegas (RU0006936028) l’1,3%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 2,4%, Gazprom (RU0007661625) l’1,6%, EESR Rossii (RU0008959655) il 2,9% e Sberbank (RU0009029540) l’1,2%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,7% a 24.361 punti. Magyar Telekom (HU0000016522) ha perso lo 0,7% a HUF 1.012. Raiffeisen ha tagliato oggi il suo rating sul titolo da “Buy” ad “Hold” ed il target sul prezzo a HUF 1.045. Dopo la recente solida performance il potenziale di Magyar Telekom sarebbe ora limitato. Raiffeisen ha indicato inoltre gli effetti negativi dovuti alle nuove misure fiscali lanciate dal Governo ungherese. Non si ferma la corsa di OTP Bank (HU0000061726). Il titolo della principale banca ungherese ha chiuso in rialzo dello 0,5% a HUF 8.916 dopo aver superato nel corso della seduta per la prima volta nella sua storia la soglia dei HUF 9.000.
Il PX a Praga ha registrato un rialzo dell’1% a 1.634,50 punti. Tra le blue chips ceche la migliore è stata oggi CETV (BMG200452024): +2,4% a CZK 1.809. In luce anche Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) che hanno guadagnato rispettivamente l’1% e l’1,4%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,9% a 53.574 punti. Dopo i forti guadagni delle precedenti sedute sono scattate oggi delle logiche prese di beneficio sulla piazza finanziaria polacca. I realizzi hanno riguardato soprattutto i bancari. BRE Bank (PLBRE0000012) ha perso il 2%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) il 2,1%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 2,7% e BZW Bank (PLBZ00000044) il 4%. I petroliferi ed i minerari hanno beneficiato come sulle altre Borse dell’Europa dell’Est della ripresa dei prezzi del petrolio e dei principali metalli. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha guadagnato lo 0,6% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) lo 0,3%.
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