Tra le principali Borse dell’Europa dell’Est anche oggi solo Varsavia ha potuto chiudere in rialzo.
L’indice RTS-Interfax ha perso a Mosca l’1,4% a 1836,77 punti. I volumi di scambio sono rimasti a dei bassi liveli. Male Sberbank (RU0009029540): -5,7% a $3.300. La principale cassa di risparmio russa ha indicato oggi che durante il periodo della nuova emissione di suoi titoli che inizia domani non accetterà offerte al di sotto di RUB 68.000 (circa $2.561) per azione. Gli investitori temono ora che il prezzo di collocamento dell’emissione, che verrà determinato il 20 – 22 febbraio, possa essere nettamente al di sotto degli attuali livelli. La debolezza del prezzo del petrolio ha pesato sui petroliferi. LUKoil (RU0009024277) ha perso l’1,4%, Surgutneftegas (RU0006936028) lo 0,6% e Rosneft (RU000A0J2Q06) lo 0,7%. Bene controtendenza Norilsk Nickel (RU0007288411): +0,6% a $162,50. La casa d’investimento Alfa ha confermato oggi il suo rating di “Buy” sul titolo del colosso minerario ed alzato il target sul prezzo a $223. Tra gli altri titoli di maggior peso Gazprom (RU0007661625) ha perso l’1,1% e EESR Rossii (RU0008959655) ha guadagnato lo 0,6%.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,5% a 23.681,37 punti. Ancora male i farmaceutici. Egis (HU0000053947) ha chiuso in ribasso dello 0,8% e Gedeon Richter (HU0000067624) dell’1,1%. Bene controtendenza OTP Bank (HU0000061726): +0,5% a HUF 8.511.
Il PX a Praga ha chiuso stabile a 1.661,30 punti. Le blue chips ceche hanno chiuso contrastate. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso lo 0,4%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,6% ed Unipetrol (CZ0009091500) l’1,2%. Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato invece lo 0,6%, Orco (LU0122624777) l’1% e Zentiva (NL0000405173) l’1,7%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,6% a 53.792,04 punti. Il listino ha beneficiato della solida performance dei bancari. Gli operatori hanno parlato di “window dressing” da parte degli investitori istituzionali. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 2,3%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) l’1%, BZB Bank (PLBZ00000044) il 4,6% e BRE Bank (PLBRE0000012) il 2%.
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