Le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate. Budapest e Praga hanno guadagnato terreno mentre Mosca e Varsavia hanno registrato delle moderate perdite.
L’indice RTS-Interfax ha perso a Mosca lo 0,7% a 1824,77 punti. I volumi di scambio sono aumentati notevolmente rispetto a ieri e sono stati alti. Ancora male Sberbank (RU0009029540): -2,4% a $3.220. Il mercato teme che il prezzo di collocamento dei nuovi titoli della principale cassa di risparmio russa possa essere inferiore alle attuali quotazioni. Tra gli altri titoli di maggior peso LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato lo 0,1%, Gazprom (RU0007661625) lo 0,3% e EESR Rossii (RU0008959655) il 2%. I petroliferi Surgutneftegas (RU0006936028) e Rosneft (RU000A0J2Q06) hanno perso rispettivamente il 2,3% e il 2,8%, Norilsk Nickel (RU0007288411) ha chiuso stabile.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,7% a 23.835,98 punti. Ancora una seduta negativa per Egis (HU0000053947): -0,8% a HUF 23.830. In ripresa invece Gedeon Richter (HU0000067624): +1,2% a HUF 37.845. Ancora bene OTP Bank (HU0000061726): +1,3% a HUF 8.625.
Il PX a Praga ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 1.667,10 punti. In luce Zentiva (NL0000405173): +2,1% a CZK 1.316. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso lo 0,8% ed ha ridotto la performance dell’intero indice di cui è il titolo principale.
Il WIG a Varsavia ha registrato un calo dello 0,1% a 53.717,90 punti. Sul listino hanno pesato le perdite di titoli di peso quali Bank Pekao (PLPEKAO00016), KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017). Sugli scudi Polish Oil & Gas (PLPGNIG00014): +4,1% a KPN 3,85. Lo stato polacco, principale azionista di Polish Oil & Gas, ha dato oggi delle positive indicazioni riguardo il dividendo per il 2006. Molto bene anche BRE Bank (PLBRE0000012): +3,5% a KPN 380. Gli investitori sono fiduciosi sui dati di bilancio della banca polacca che verranno pubblicati domani.
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