Le Borse dell’Europa dell’Est chiudono in forte ribasso

Tutte le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in forte ribasso. I listini hanno sofferto soprattutto a causa del probabile rialzo dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea il prossimo marzo.

L’indice RTS-Interfax ha perso a Mosca il 2% a 1.879,37 punti. I volumi di scambio sono di nuovo aumentati e sono stati al di sopra della media. Sul mercato azionario russo ha pesato oggi il calo dei prezzi del petrolio e del rame. Tutti i titoli di maggior peso hanno chiuso in ribasso. LUKoil (RU0009024277) e Surgutneftegas (RU0006936028) hanno perso il 3,5%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 2,1%, Gazprom (RU0007661625) l’1,8%, Sberbank (RU0009029540) lo 0,7%, EESR Rossii (RU0008959655) l’1,9% e Norilsk Nickel (RU0007288411) il 3,3%.

Il BUX a Budapest ha perso l’1,9% a 23.491,32 punti. Male Egis (HU0000053947): -4% a HUF 23.750. La seconda impresa farmaceutica ungherese ha presentato oggi dei dati di bilancio al di sotto delle attese e comunicato un debole outlook. Forte ribasso anche per OTP Bank (HU0000061726): -4% a HUF 8.230. Gli operatori hanno parlato di prede di beneficio causate dai timori su una possibile deludente stagione degli utili delle principali imprese ungheresi.

Il PX a Praga ha chiuso in ribasso dell’1,3% a 1.692,10 punti. Sotto pressione Orco (LU0122624777): -4,7% a CZK 3.381. L’impresa immobiliare ha annunciato per il secondo trimestre un aumento di capitale per un volume di €100 milioni. Dopo il rally delle scorse sedute il titolo di Komercni Banka (CZ0008019106) ha resistito oggi al clima negativo e chiuso invariato.

Il WIG a Varsavia ha perso il 2,9% a 53.519 punti. Tutti i venti titoli di maggior peso hanno chiuso in ribasso. In seguito al calo del prezzo del rame KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha perso il 5,4%. Forti perdite anche per i petroliferi. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha chiuso in ribasso del 3,1%, Grupa Lotos (PLLOTOS00025) del 2,2% e Polish Oil & Gas (PLPGNIG00014) del 5,1%.