Dopo le perdite di ieri tutte le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno potuto chiudere oggi in rialzo. I listini hanno beneficiato del clima positivo sui mercati azionari occidentali e dell’aumento del prezzo del petrolio.
L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca l’1,5% a 1.866,98 punti. I volumi di scambio sono ulteriormente aumentati e sono stati al di sopra della media. Tutte le blue chips russe hanno potuto recuperare parte del terreno perso ieri. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 2%, Surgutneftegas (RU0006936028) l’1,3%, Rosneft (RU000A0J2Q06) lo 0,9%, EESR Rossii (RU0008959655) il 2,7%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 3,4%, Gazprom (RU0007661625) l’1,7% e Sberbank (RU0009029540) il 2,2%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 23.901,56 punti. In forte ripresa MOL (HU0000068952): +2,8% a HUF 20.300. Secondo alcune banche d’affari le perdite registrate ieri dal titolo sarebbero state esagerate. Magyar Telekom (HU0000016522) ha perso il 2,3% a HUF 1.000. La principale impresa ungherese delle telecomunicazioni ha presentato oggi dei dati di bilancio che non hanno potuto soddisfare gli investitori. OTP Bank (HU0000061726), la cui trimestrale è attesa per domani, ha guadagnato lo 0,9%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,9% a 1.694,30 punti. Komercni Banka (CZ0008019106) continua a stupire. Dopo aver chiuso per quattro seduta di fila controtendenza in terreno positivo oggi il titolo ha guidato la lista dei rialzi tra le le blue chips ceche guadagnando un ottimo 2,1%.
Il WIG a Varsavia ha registrato un aumento dell’1,9% a 53.920,38 punti. In gran spolvero KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017): +6,2% a KPN 87,95. Il titolo della principale impresa mineraria polacca è stato spinto dal forte rialzo del prezzo del rame. In forte ripresa anche a Varsavia i petroliferi. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha guadagnato il 4,3%, Grupa Lotos (PLLOTOS00025) l’1,8% e Polish Oil & Gas (PLPGNIG00014) il 2,3%.
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