Le Borse di Budapest, Praga e Varsavia hanno chiuso oggi in rialzo, Mosca è stata ferma per festa.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,2% a 24.157,45 punti. In spolvero MOL (HU0000068952): +2,9% a HUF 20.995. Goldman Sachs ha alzato oggi il suo rating sul titolo della principale impresa petrolchimica ungherese da “Neutral” a “Buy”. La banca d’affari crede che MOL possa beneficiare dell’aumento dei prezzo del diesel. La valutazione del titolo sarebbe inoltre appetibile agli attuali livelli. Tra le altre blue chips ungheresi OTP Bank (HU0000061726) ha perso il 2,1% e Magyar Telekom (HU0000016522) ha guadagnato lo 0,7%.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1,1% a 1.704,80 punti. Ancora bene Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): +2,2% a CZK 912,50. La principale impresa ceca delle utilities ha presentato ieri dei dati di bilancio al di sopra delle attese degli analisti. Secondo quanto ha riportato inoltre oggi il quotidiano “Hospodarske Noviny” Iberdrola (ES0144580018) sarebbe interessata ad entrare nel capitale di Ceske Energeticke Zavody. Molto bene anche Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209): +3,6% a CZK 565,10. Il principale operatore ceco delle telecomunicazioni ha comunicato oggi che il suo utile netto è aumentato lo scorso anno del 28% a CZK 8 miliardi grazie ad una solida crescita sul mercato della telefonia mobile.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,1% a 55.702,53 punti (nuovo record storico per quanto riguarda le quotazioni di chiusura). PKN Orlen (PLPKN0000018) e Grupa Lotos (PLLOTOS00025) hanno beneficiato del rialzo del prezzo del petrolio ed hanno guadagnato rispettivamente l’1,1% ed il 2,5%. Male la maggior parte dei bancari su prese di beneficio. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,2%, BZW Bank (PLBZ00000044) il 2,2% e PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,7%.
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