Borse dell’Europa dell’Est: Ancora bene Praga

Le Borse di Mosca, Praga e Varsavia hanno chiuso oggi in rialzo. Budapest ha registrato delle moderate perdite.

L’indice RTS-Interfax ha perso a Mosca lo 0,9% a 1.847,26 punti. I volumi di scambio sono rimasti nella media. Anche oggi la seduta è stata tranquilla perchè molti investitori sono rimasti al di fuori del mercato in attesa dekla decisione della Fed sui tassi d’interesse. Le blue chips russe hanno chiuso contrastate. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato lo 0,8%, Rosneft (RU000A0J2Q06) l’1,6%, Surgutneftegas (RU0006936028) il 4,5%, Gazprom (RU0007661625) lo 0,8% e EESR Rossii (RU0008959655) il 2,1%. Sberbank (RU0009029540) e Norilsk Nickel (RU0007288411) hanno perso invece rispettivamente lo 0,1% e l’1,4%

Il BUX a Budapest ha chiuso in ribasso dello 0,5% a 23.062,17 punti. Sul listino hanno pesato le perdite di Egis (HU0000053947) e di Gedeon Richter (HU0000067624). Citigroup ha espresso oggi scetticismo sulle prospettive delle due imprese farmaceutiche ungheresi ed ha tagliato il suo target sul prezzo per i loro titoli. Egis ha perso il 4,8% e Gedeon Richter il 3,5%.

Il PX a Praga ha chiuso per la quinta seduta di fila in rialzo: +0,6% a 1.681,40 punti. Ancora bene Zentiva (NL0000405173): +1,2% a CZK 1.489. Citigroup ha confermato oggi il suo rating di “Buy” sul titolo ed alzato il target sul prezzo da CZK 1.500 a CZK 1.800. Bene anche Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): +1,9% a CZK909,50. La principale impresa ceca delle utilities ha annunciato di aver l’intenzione di riacquistare fino al 10% dei suoi titoli. Gli azionisti devono dare il loro consenso all’operazione in occasione dell’assemblea annuale del prossimo 23 aprile.

Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,3% a 55.234,92 punti. Dopo essere stati ieri oggetto di prese di beneficio i bancari hanno ripreso oggi a correre. Bank BPH (PLBPH0000019) ha guadagnato l’1,7%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 4,7%, BZW Bank (PLBZ00000044) l’1,2% e Bank Pekao (PLPEKAO00016) il 2,1%.