Le Borse dell’Europa dell’Est chiudono ancora in rialzo

Tutte le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso anche oggi in rialzo.

L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca l’1,3% a 1914,47 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati nella media. L’ulteriore aumento del prezzo del petrolio ha spinto i petroliferi. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il l’1,9%, Surgutneftegas (RU0006936028) il 3%, Rosneft (RU000A0J2Q06) l’1,7% e Tatneft (RU0009033591) il 3,2%. Eccetto Norilsk Nickel (RU0007288411), che ha perso lo 0,1%, anche gli altri titoli di maggior peso hanno chiuso in rialzo. Gazprom (RU0007661625) ha guadagnato il 3,1%, EESR Rossii (RU0008959655) lo 0,4% e Sberbank (RU0009029540) l’1,1%.

Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dell’1,3% a 23.651,39 punti. Gedeon Richter (HU0000067624) ha guadagnato l’1,8% a HUF 36.500. Raiffeisen ha alzato oggi il suo rating sul titolo della principale impresa farmaceutica ungherese da “Hold” a “Buy”. Secondo gli esperti della banca austriaca la valutazione di Gedeon Richter sarebbe appetibile agli attuali livelli. MOL (HU0000068952) ha chiuso in rialzo dell’1,6% a HUF 20.500. ING ha indicato oggi che il titolo è il suo top pick nel settore petrolifero dell’Europa centro-orientale.

Il PX a Praga ha guadagnato l’1,1% a 1.708,90 punti. In luce Komercni Banka (CZ0008019106): +2,8% a CZK 3.630. Male controtendenza Philip Morris (CZ0008418869): -6,9% a CZK 9.713. La divisione ceca del colosso del tabacco ha presentato oggi dei deludenti dati di bilancio per il 2006.

Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,1% a 56.936,49 punti (nuovo record storico per quanto riguarda le quotazioni di chiusura). Quasi tutte le blue chips polacche hanno chiuso in rialzo. Dopo l’ottima performance di ieri BRE Bank (PLBRE0000012) ha guadagnato oggi un ulteriore 2,8%. Solido rialzo anche per Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017): +2,3% a KPN 24,65.