Tutte le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo. I listini sono stati sostenuti dalla positiva performance dei mercati azionari occidentali.
L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca lo 0,5% a 1.929,94 punti. I volumi di scambio sono stati anche oggi piuttosto bassi. Le blue chips russe hanno chiuso contrastate. Gazprom (RU0007661625) ha guadagnato l’1,5%, Surgutneftegas (RU0006936028) lo 0,4%, Sberbank (RU0009029540) lo 0,8% e Norilsk Nickel (RU0007288411) l’1,6%. LUKoil (RU0009024277) ha perso invece lo 0,1%, Rosneft (RU000A0J2Q06) lo 0,8% e EESR Rossii (RU0008959655) lo 0,1%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dello 0,9% a 23.871,15 punti. Anche oggi in luce Gedeon Richter (HU0000067624): +2,9% a HUF 36.000. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato l’1% in seguito ad un commento bullish espresso da Erste Bank. Magyar Telekom (HU0000016522) ha chiuso stabile a HUF 953. Lehman Brothers ha avviato oggi la copertura sul titolo con “Underweight” ed un target sul prezzo a HUF 910.
Il PX a Praga ha guadagnato l1,2% a 1.745,20 punti. In spolvero Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209): +3,8% a CZK 579,30. Lehman Brothers ha alzato oggi il suo target sul prezzo per il titolo a CZK 750. Dopo la solida performance di ieri Komercni Banka (CZ0008019106) è stata oggi oggetto di prese di beneficio ed ha perso lo 0,3%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,7% a 57.981,75 punti (ennesimo record storico). Ancora bene Polimex-Mostostal (PLMSTSD00019): +3,9% a KPN 239 (nuovo massimo assoluto). L’impresa ha ricevuto un’importante commessa relativa alla costruzione di un autostrada nella Polonia meriodionale. Il volo del prezzo del rame ha continuato a spingere KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017). Il titolo della principale impresa mineraria polacca ha chiuso in rialzo del 2,8% a KPN 101,90. Il calo del prezzo del petrolio ha pesato invece su PKN Orlen (PLPKN0000018) che ha perso il 2,2%.
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