Le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate. Budapest e Varsavia hanno registrato dei rialzi, Mosca e Praga hanno chiuso in ribasso.
L’indice RTS-Interfax ha perso a Mosca l’1,3% a 1.965,09 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati al di sopra della media. Sul mercato azionario russo ha pesato oggi la debolezza del prezzo del petrolio. Tra i petroliferi LUKoil (RU0009024277) ha perso l’1,5%, Surgutneftegas (RU0006936028) l’1,6%, Rosneft (RU000A0J2Q06) l’1,7% e Gazprom (RU0007661625) l’1,6%. EESR Rossii (RU0008959655) ha chiuso in ribasso del 2,3%. Citigroup ha declassato oggi il titolo della maggiore impresa russa delle utilities a “Sell”. Male anche Sberbank (RU0009029540) e Norilsk Nickel (RU0007288411) che hanno perso rispettivamente l’1,9% e l’1,7%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dell’1% a 25.228,54 punti. Tra i titoli di maggior peso ancora bene Magyar Telekom (HU0000016522): +1,2% a HUF 1.032. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato l’1% e chiuso ad un nuovo record storico a HUF 9.119. MOL (HU0000068952) ha chiuso invariato a HUF 22.400.
Il PX a Praga ha perso lo 0,5% a 1.794,40 punti. Anche oggi il titolo di Komercni Banka (CZ0008019106) è stato oggetto di prese di beneficio ed ha perso l’1,2%. In ripresa Philip Morris (CZ0008418869): +2,4% a CZK 9.907.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,6% a 59.682,03 punti. La decisione di quest’oggi dell’UEFA di assegnare l’organizzazione dei campionati europei di calcio del 2012 alla Polonia e all’Ucraina ha messo le ali ai titoli delle imprese impegnate direttamente ed indirettamente nelle costruzioni di infrastrutture. Polimex-Mostostal (PLMSTSD00019) ha guadagnato il 3,3%, Stalexport (PLSTLEX00019) il 23,9%, Budimex (PLBUDMX00013) il 15,4% e Mostostal Export (PLMSTEX00017) l’11%.
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