Borse dell’Europa dell’Est: Sale solo Budapest

Tra le principali Borse dell’Europa dell’Est solo Budapest ha potuto chiudere oggi in rialzo.

L’indice RTS-Interfax ha perso a Mosca il 2% a 1926,38 punti. I volumi di scambio sono rimasti stabili al di sopra della media. Anche oggi sul mercato azionario russo ha pesato la debolezza del prezzo del petrolio. Le perdite sono state causate anche dai timori legati ad un possibile aumento dei tassi d’interesse in Cina. Tutti i titoli di maggior peso hanno chiuso in ribasso. LUKoil (RU0009024277) ha perso il 2,8%, Surgutneftegas (RU0006936028) l’1,2%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 2,6%, Gazprom (RU0007661625) il 2,6%, EESR Rossii (RU0008959655) il 4%, Sberbank (RU0009029540) lo 0,4% e Norilsk Nickel (RU0007288411) il 2,6%.

Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 25.410,28 punti. Bene Egis (HU0000053947) e Gedeon Richter (HU0000067624). La nomina di un nuovo Ministro della Sanità in Ungheria ha ridotto parte dell’insicurezza degli investitori sulle prospettive del settore farmaceutico. Egis ha guadagnato l’1,5% e Gedeon Richter il 3,1%. Non si ferma OTP Bank (HU0000061726): +0,9% e nuovo recor storico a HUF 9.199. In seguito al calo del prezzo del petrolio MOL (HU0000068952) ha perso invece lo 0,9%.

Il PX a Praga ha perso l’1% a 1.777,20 punti. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in ribasso dello 0,9% nonostante abbia annunciato di attendere per il prossimo anno un aumento dei prezzi dell’energia elettrica nella Repubblica Ceca di più del 20%. Komercni Banka (CZ0008019106) ha continuato a ritracciare ed ha perso il 2,5%. Tra le blue chips ceche solo Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha potuto chiudere in rialzo: +0,2% a CZK 613,50.

Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,7% a 59.268,34 punti. Molte blue chips polacche sono state oggetto di prese di beneficio. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha perso l’1,9%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) il 2,3% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) l’1,8%. Ancora bene Polimex-Mostostal (PLMSTSD00019): +1,2% a KPN 250,90.