Tra le principali Borse dell’Europa dell’Est solo Varsavia e Praga sono state oggi aperte alle contrattazioni. Varsavia ha registrato dei moderati guadagni, Praga ha chiuso in leggero ribasso. Mosca e Budapest sono state chiuse per le festività del 1 maggio. Mosca è stata però eccezionalmente aperta sabato per “compensare” la chiusura di oggi.
L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca sabato scorso l’1,1% a 1.935,51 punti. I volumi di scambio sono stati estremamente bassi. Eccetto Rosneft (RU000A0J2Q06), che ha perso lo 0,5%, tutti i titoli di maggior peso hanno chiuso in rialzo. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato l’1,3%, Surgutneftegas (RU0006936028) il 3,5%, Gazprom (RU0007661625) l’1%, EESR Rossii (RU0008959655) lo 0,4%, Sberbank (RU0009029540) l’1,9% e Norilsk Nickel (RU0007288411) l’1,8%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,3% a 1806,30 punti. Sul listino hanno pesato le perdite di Erste Bank (AT0000652011): -2,1% a CZK 1.663. La grande banca austriaca, il cui titolo è quotato anche a Praga, ha presentato oggi dei dati di bilancio che non hanno potuto soddisfare le attese del mercato. Tra gli altri titoli di maggior peso Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato l’1,3% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,4%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 59.805,48 punti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha guadagnato l’1,4% spinto dall’aumento del prezzo del rame. Dopo le forti perdite delle scorse sedute Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha registrato una ripresa ed ha chiuso in rialzo dell’1,6%. La maggior parte dei bancari è stato oggi oggetto di prese di beneficio. Bank BPH (PLBPH0000019) ha perso lo 0,4%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,3% e Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso stabile.
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