Le Borse di Budapest e Varsavia hanno chiuso oggi in forte ribasso. Mosca ha registrato delle perdite più moderate, Praga è stata chiusa per festa.
L’indice RTS-Interfax ha perso a Mosca lo 0,7% a 1.913,57 punti. I volumi di scambio sono aumentati notevolmente rispetto a ieri ma sono stati ancora bassi. La seduta è stata anche oggi tranquilla visto che domani in Russia sarà festa nazionale. Molti investitori sono rimasti al di fuori del mercato anche in attesa della decisione del FOMC sui tassi d’interesse. Eccetto Sberbank (RU0009029540), che ha guadagnato lo 0,3%, tutte le blue chips russe hanno chiuso in ribasso. LUKoil (RU0009024277) ha perso lo 0,3%, Surgutneftegas (RU0006936028) lo 0,6%, Rosneft (RU000A0J2Q06) lo 0,9%, Gazprom (RU0007661625) l’1,5%, Norilsk Nickel (RU0007288411) l’1,5% e EESR Rossii (RU0008959655) il 2,2%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in ribasso dell’1,6% a 25.670,61 punti. Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso lo 0,5%. La principale impresa farmaceutica ungherese ha presentato oggi una trimestrale al di sotto delle attese degli analisti. Dopo il rally delle scorse sedute OTP Bank (HU0000061726) è stato oggetto di prese di beneficio ed ha perso il 2,8%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in ribasso dell’1,9% a 60.116,28 punti. Tra i venti titoli di maggior peso diciotto hanno chiuso in ribasso. In seguito all’esplosione di un gasdotto in Ucraina Polish Oil & Gas (PLPGNIG00014) ha perso 5,3%. Forti perdite anche per Polimex-Mostostal (PLMSTSD00019) e Globe Trade Centre (PLGTC0000037). Il primo ha perso 5,2%, il secondo il 6%. I due titoli avevano messo a segno durante le scorse settimane degli eccezionali guadagni in seguito all’assegnazione alla Polonia dei Campionati Europei di Calcio del 2012.
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