Le Borse dell’Europa dell’Est chiudono poco mosse

Le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso l’ultima seduta della settimana poco mosse.

L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca lo 0,2% a 1.794,76 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati poco al di sotto della media. Dopo le perdite delle scorse sedute la maggior parte delle blue chips russe hanno registrato una ripresa. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato lo 0,7%, Rosneft (RU000A0J2Q06) lo 0,4%, Gazprom (RU0007661625) l’1,2%, EESR Rossii (RU0008959655) l’1% e Sberbank (RU0009029540) l’1,4%. Norilsk Nickel (RU0007288411) e Surgutneftegas (RU0006936028) hanno perso invece rispettivamente l’1,2% e il 2,6%.

Il BUX a Budapest ha chiuso in ribasso dello 0,4% a 25.843 punti. MOL (HU0000068952) ha continuato a ritracciare ed ha perso l’1,1%. In gran spolvero Egis (HU0000053947): +5,8% a HUF 20.200. Raiffeisen ha riavviato oggi la copertura sul titolo dell’impresa farmaceutica con “Buy” ed un target sul prezzo a HUF 22.480. Raiffeisen attende una ripresa delle vendite di Egis nella seconda metà dell’anno. Dopo le forti perdite delle scorse settimane la valutazione del titolo sarebbe inoltre al momento bassa. Tra gli altri titoli principali OTP Bank (HU0000061726) ha chiuso stabile e Magyar Telekom (HU0000016522) ha guadagnato lo 0,5%.

Il PX a Praga ha perso lo 0,5% a 1.815,40 punti. Dopo il balzo di ieri Unipetrol (CZ0009091500) ha perso oggi l’1,8%. Ancora perdite per Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): -0,6% a CZK 1.068. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) e Zentiva (NL0000405173) hanno guadagnato invece rispettivamente l’1,6% e l’1,1%.

Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,4% a 61.664,68 punti. Le blue chips polacche hanno chiuso contrastate. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha guadagnato lo 0,3%, Polish Oil & Gas (PLPGNIG00014) lo 0,4%, BRE Bank (PLBRE0000012) il 3,3% e Netia (PLNETIA00014) il 3,4%. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha perso lo 0,7%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) il 2,9% e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) lo 0,4%.