Le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso anche oggi in rialzo. Budapest, Praga e Varsavia hanno raggiunto dei nuovi massimi assoluti.
L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca il 2,8% a 1829,50 punti. I volumi di scambio sono aumentati ulteriormente e sono stati molto alti. In gran spolvero il settore minerario. Secondo delle indiscrezioni riportate dall’agenzia stampa “Interfax” il colosso dell’alluminio RusAl sarebbe interessato a Norilsk Nickel (RU0007288411). La stessa “Interfax” ha riportato inoltre un’altra indiscrezione secondo cui ALROSA, la maggiore società russa impegnata nell’estrazione di diamanti, potrebbe acquistare una quota di Polyus Gold (RU000A0JNAA8), il primo produttore russo di oro. Norilsk Nickel ha chiuso in rialzo del 7,5%, Polyus Gold del 7,2% e Severstal (RU0009046510) il 3,9%. Bene anche tutti gli altri titoli di maggior peso. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 2,1%, Surgutneftegas (RU0006936028) il 2,3%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 3,1%, Gazprom (RU0007661625) il 3,2%, EESR Rossii (RU0008959655) il 3,7% e Sberbank (RU0009029540) il 3,6%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,1% e chiuso per la prima volta nella sua storia al di sopra della soglia dei 27.000 punti a 27.002,49 punti. Dopo il rally delle scorse sedute Egis (HU0000053947) ha chiuso in ribasso dello 0,2%. Le blue chips ungheresi hanno altrimenti tutte chiuso in rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato lo 0,5%, MOL (HU0000068952) l’1,3%, Magyar Telekom (HU0000016522) il 2,9% e Gedeon Richter (HU0000067624) l’1,1%.
Il PX a Praga ha chiuso in rialzo dello 0,9% a 1.850,50 punti. Anche a Praga tutti i titoli di maggior peso hanno guadagnato terreno. I rialzi sono stati però moderati. Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato l’1,3%, Zentiva (NL0000405173) lo 0,8%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,9% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,7%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,6% a 64.610,81 punti. In gran spolvero i bancari. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 5,9%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 4,8%, Bank BPH (PLBPH0000019) il 2,6% e BRE Bank (PLBRE0000012) il 2,5%. Il settore bancario è tra i maggiori beneficiari della forte crescita dell’economia polacca. Ieri il Dipartimento polacco di statistica ha comunicato che il PIL della Polonia è cresciuto nel primo trimestre di quest’anno del 7,4%. Si è trattato del maggiore incremento trimestrale da circa dieci anni.
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