Le Borse dell’Europa dell’Est hanno registrato oggi una moderata ripresa sulla scia dei mercati azionari occidentali.
L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca lo 0,5% a 1.956,61 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri ma sono rimasti al di sopra della media. Dopo le forti perdite di ieri la maggior parte delle blue chips russe ha potuto chiudere oggi in rialzo. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato lo 0,9%, Surgutneftegas (RU0006936028) lo 0,1%, Gazprom (RU0007661625) l’1,1%, Norilsk Nickel (RU0007288411) lo 0,1% e EESR Rossii (RU0008959655) l’1,3%. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha chiuso invariato, Sberbank (RU0009029540) ha perso lo 0,5%. Tra gli altri titoli del listino in gran spolvero Polyus Gold (RU000A0JNAA8): +6,1% a $41,50. Il CEO della principale impresa aurifera russa ha dichiarato oggi di attendere un forte aumento della produzione fino al 2014.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 29.000 punti. MOL (HU0000068952) ha chiuso stabile a HUF 28.290. L’impresa petrolchimica ungherese ha annunciato oggi di aver riacquistato ieri più di 187.000 sui titoli ad un prezzo medio di HUF 28.224. Egis (HU0000053947) ha perso l’1,3% dopo aver annunciato dei dati di bilancio al di sotto delle attese degli analisti.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1,2% a 1.768,40 punti. Sulla maggior parte delle blue chips ceche sono scattate oggi delle logiche ricoperture. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato l’1,4%, Erste Bank (AT0000652011) il 2,5%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l’1,7% e Zentiva (NL0000405173) il 3%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 62.426,43 punti. Le blue chips polacche hanno registrato una performance contrastata. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha guadagnato l’1,2% e Bank Pekao (PLPEKAO00016) l’1,5%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) hanno perso invece rispettivamente l’1,2% e lo 0,1%.
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